Gaetano Quagliariello e i servizi segreti

Gaetano Quagliariello e i servizi segreti

[...] Non sono più le sciabole incrociate degli ultimi giorni ma il conflitto è ancora aperto. Il "falco" finiano, Carmelo Briguglio tre giorni fa ha attaccato Il Giornale (che ha avviato l'inchiesta sulla casa di Montecarlo della quale, accusa il deputato di Fli, si occupa una firma "che contiene il cognome di un noto direttore dei servizi segreti". Coincidenza, omonimia o parentela?") e parlato di "pezzi deviati dei Servizi" che avrebbero spiato gli uomini vicini al presidente della Camera (Gianfranco Fini). Ieri, il vicecapogruppo dei senatori Pdl, Gaetano Quagliarello, ha ribattuto: "Si può anche non gradire o non apprezzare un'inchiesta giornalistica, ma "buttarla in caciara" confondendo le carte non è un comportamento serio. Se Briguglio ha altre informazioni le comunichi al Copasir. In caso contrario sottragga la sua voce al coro dei professionisti del depistaggio".
Risponde Briguglio: "Ho parlato a lungo al Copasir in merito a deviazioni di pezzi dei Servizi e, di recente, anche di preoccupanti anomalie in merito alla permanenza nei Servizi di uomini dell'intelligence inquisiti per reati gravissimi".

Mauro Favale, La Repubblica (13/08/2010)

giovedì 12 giugno 2014

"Il buon pastore" 1999 - Omaggio a Kiko Arguello | Franco Chirico editore

Il dipinto R&M, del 1999, si ispira al quadro "Il buon pastore" del 1977 di Kiko Arguello, di cui circolava una riproduzione in casa. Il mio lavoro, ovviamente, ne è una versione aggiornata. Il quadro de Il buon pastore, a sua volta, rimandava alle prime pitture paleocristiane, le quali rispondevano ai modelli greci del Doriforo.
Ricordo, a tal proposito, una bella lezione di storia dell'arte alle superiori: si analizzava un'immagine cristiana del "Buon pastore" valutandone gli influssi greci.  Non è che il quadro di Kiko Arguello fosse questo gran capolavoro, ma dato che mi trovavo quell'immaginetta fra i piedi, ne volli dare una mia versione con il quadro R&M.
Tutto il materiale inerente la setta cattolica (catto-talebana) del movimento neocatecumenale, ci veniva direttamente da uno dei suoi editori di punta, Franco Chirico.
Il tipo, Franco Chirico era (ed è tutt'oggi) responsabile della setta del movimento neocatecumenale che frequentano i miei genitori.
Altro aspetto degno di nota è che Franco Chirico conosce personalmente Kiko Arguello.
Kiko Arguello, spagnolo, è il fondatore del movimento neocatecumenale, altrimenti detto Cammino Neocatecumenale.

Quando nel 1999 tenni la mia prima personale in una galleria, (la primissima era in un bar), avevo invitato anche Franco Chirico. Alla mostra esponevo sia il quadro R&M, sia un ritratto di Jacques Chirac che era a tutti gli effetti un ritratto di Franco Chirico a la Jacques Chirac. Mia madre aveva notato questo omaggio a Franco Chirico, un personaggio così importante, e glielo aveva comunicato, ma il sant'uomo all'esposizione non si vide, direi neanche per sbaglio. Neanche l'ombra.
In compenso l'ultimo giorno vennero gli amici di suo figlio Fernando a vedere la mostra.

R&M, olio su tela - Gianluca Salvati - 1999

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